Interruttore principale per il controllo della macchina - Interruttore di interruzione del carico con funzione di arresto di emergenza

Interruttore principale per il controllo sicuro della macchina; protezione del personale

Gli interruttori principali sono dispositivi di commutazione e di protezione elementari per il controllo sicuro delle macchine. Possono essere utilizzati come interruttori di riparazione, ad esempio, per spegnere rapidamente macchine e impianti di grandi dimensioni, in modo da poter eseguire i lavori di manutenzione in modo sicuro. Oppure la funzione di arresto di emergenza può essere utilizzata per proteggere le apparecchiature e il personale operativo in situazioni di pericolo e da sovracorrente, interruttori difettosi e scosse elettriche. Allo stesso tempo, vengono utilizzati anche per il controllo autonomo, sicuro e delicato delle macchine, o per la semplice accensione e spegnimento manuale. A proposito, ognuno di noi utilizza ogni giorno interruttori di rottura del carico, cioè l’interruttore della luce. In senso stretto, tuttavia, si tratta di solito di un interruttore di carico puro.

Esistono diversi tipi di interruttori principali, vale a dire interruttori di interruzione del carico, interruttori automatici, interruttori di carico, sezionatori e interruttori di arresto di emergenza puri. I sezionatori, noti anche come interruttori di riparazione o interruttori di arresto di emergenza, combinano diverse di queste funzioni. Sono sia interruttori di interruzione del carico che sezionatori.

Mentre gli interruttori di carico descrivono tutti quegli interruttori principali che vengono utilizzati per la semplice e soprattutto manuale apertura e chiusura manuale dei circuiti a mano (ad es. interruttori di luce), i sezionatori (in breve: sezionatori) funzionano tra l’altro come protezione contro l’apertura e la chiusura involontaria sotto carico elevato. Sono chiamati anche interruttori ad alta tensione e hanno una capacità di commutazione molto piccola, mentre la posizione dell’interruttore è sempre chiaramente visibile. Inoltre, in caso di sovracorrente, sono dotati della già citata protezione contro i guasti di commutazione. A differenza degli interruttori di carico, i sezionatori possono essere utilizzati per la commutazione e il controllo dei motori, cioè per il controllo delle macchine.

Gli interruttori di manovra-sezionatori combinano ora questi due tipi di interruttori – come suggerisce il nome – e soddisfano sia i requisiti per il controllo autonomo delle macchine (ad es. come protezione contro i cortocircuiti e i flashover di tensione) sia i requisiti per il funzionamento manuale o per l’apertura e la chiusura manuale dei circuiti (ad es. per l’accensione e lo spegnimento di macchine o motori). In questo modo proteggono le macchine dalle sovracorrenti e possono essere utilizzate anche come interruttori di arresto di emergenza o di riparazione per spegnere gli impianti industriali in modo rapido e affidabile. Ad esempio, in caso di lavori di riparazione in sospeso, o per proteggere i dipendenti da scosse elettriche o incidenti. Servono quindi a commutare e proteggere sia le apparecchiature che il personale operativo. A questo scopo funzionano nell’ambito della disinserzione, della commutazione di correnti di cortocircuito (protezione contro le sovracorrenti e le scosse elettriche) e come interruttori di carico per motori (interruttori on e off).

Un altro tipo di interruttore principale è il cosiddetto interruttore automatico. A differenza di tutti gli altri interruttori principali, questi sono adatti anche per correnti elevate e possono trattenere queste correnti di cortocircuito o di sovraccarico per il periodo di tempo specificato, dopo di che la macchina viene spenta in modo sicuro senza danni al motore o al personale. Esistono due tipi di interruttori, gli ACB (Interruttori automatici ad aria) e gli MCCB (Interruttori automatici a cassa stampata). Sono anche noti come interruttori automatici aperti o interruttori automatici scatolati. La differenza principale è l’alloggiamento. Gli MCCB hanno una custodia in materiale isolante che racchiude tutti i componenti dell’interruttore principale, mentre gli ACB sono progettati per mantenere i contatti principali chiusi il più a lungo possibile. Sono quindi isolati in aria e sono disponibili per il montaggio fisso o come interruttori con telaio (tecnica estraibile).

Compiti dei sezionatori nel controllo della macchina

Nel controllo della macchina dei motori possono verificarsi rapidamente i cosiddetti flashover di tensione. Questi si manifestano in cosiddetti archi di commutazione. Questi si verificano sempre quando due parti che trasportano corrente non sono abbastanza distanti tra loro o non sono state sufficientemente isolate. Non devono necessariamente essere due componenti. Si conoscono gli archi caratteristici, ad esempio, dalle linee aeree dei sistemi ferroviari. Se una persona si avvicina troppo a queste linee ad alta tensione, si verificano anche i flashover di tensione. Da un lato, questo può essere pericoloso per la vita delle persone, ma riduce enormemente la durata dei componenti della macchina colpiti da flashover di tensione indesiderati, se non li distrugge direttamente.

Se un flusso di corrente viene interrotto con un interruttore principale, può verificarsi un flashover di tensione anche qui, tra i contatti. Durante il disinserimento, la distanza tra di loro non è sufficiente per un isolamento efficace. Un arco elettrico si verifica quando c’è del gas tra i due contatti, in quanto questo è ionizzato con una differenza di tensione elevata e la scarica del gas avviene come un arco elettrico. E questo è proprio il pericolo per il personale operativo e per le macchine che disinseriscono i sezionatori. Infatti, l’arco creato dall’interruzione del flusso di corrente, nonostante la separazione, continua a condurre corrente tra i componenti, tanto da distruggerli completamente o almeno danneggiarli.

Qui entrano in gioco gli interruttori automatici e i sezionatori. Sono dotati sia di adeguati meccanismi di protezione che impediscono il flashover della tensione, sia di componenti che consentono la commutazione del sistema di controllo della macchina. Essi possono quindi proteggere contemporaneamente i componenti e le persone e controllare la commutazione degli apparecchi.

I sezionatori sono efficienti e multifunzionali

Gli interruttori principali sono utilizzati come interruttori di interruzione del carico, specialmente nelle distribuzioni a bassa tensione. In questo caso, l’installazione di un sezionatore-sezionatore permette di fare a meno dei normali sezionatori nel controllo delle macchine. I sezionatori sono quindi non solo sicuri ed efficaci, ma anche economici ed efficienti, soprattutto nei piccoli impianti di distribuzione.

Aumentano la sicurezza rispetto ai sezionatori, possono essere utilizzati in combinazione con i fusibili ad alta capacità collegati, cioè gli interruttori automatici, anche in reti con capacità di cortocircuito più elevate, e nel campo della media tensione consentono la commutazione di trasformatori a vuoto e a carico, cavi e linee aeree, nonché condensatori di compensazione della corrente reattiva. Inoltre, possono essere utilizzati anche per l’accoppiamento delle sbarre collettrici. Nel campo della bassa tensione sono ideali anche per l’interruzione dei circuiti principali del quadro di distribuzione principale, cioè anche come interruttori di arresto di emergenza.

Sono noti anche come interruttori di riparazione perché consentono di scollegare le apparecchiature dalla rete elettrica indipendentemente dall’interruttore automatico, con un enorme risparmio di tempo. Questa funzione consente anche di utilizzare gli interruttori principali come interruttori di arresto di emergenza, anche se in questo caso devono soddisfare una serie di requisiti particolari.

Quali norme regolano i requisiti per gli interruttori principali?

Poiché un interruttore principale utilizzato come interruttore di manovra-sezionatore combina diverse funzioni, qui si applicano diverse normative e standard. La norma armonizzata IEC/EN 60204-1, VDE 0113 Parte 1 descrive le norme generali per l’intero equipaggiamento elettrico delle macchine e serve principalmente a soddisfare gli obiettivi di sicurezza delle direttive CE sulle macchine. Parte di queste direttive sono anche le norme e i regolamenti per gli interruttori principali e i sezionatori. Se i sistemi e le macchine, così come altre apparecchiature e componenti elettrici, sono conformi a queste direttive, lo si può vedere dalla comune marcatura CE. Anche la definizione del termine “macchina” è qui regolamentata. Secondo l’allegato A della IEC/EN 60204-1, che contiene un elenco di esempi tipici di macchine, una macchina è l’insieme delle parti e dei dispositivi collegati, di cui almeno un componente è mobile. Tuttavia, la linea tra la macchina e l’installazione è spesso molto stretta. In questo caso la distinzione è importante, poiché gli impianti devono essere equipaggiati e fissati secondo la norma DIN VDE 0100.

Per evitare questa distinzione, a volte difficile, la IEC/EN 60204-1 viene spesso applicata in caso di dubbio, che copre tutti i requisiti allo stesso tempo.

Sforzo supplementare della IEC/EN 60204-1 rispetto alla DIN VDE 0100:

Interruttore principale (dispositivi di disinserimento della rete)
Trasformatori di controllo
Valutazione del rischio
Colori dei conduttori prescritti
Protezione contro il riavvio automatico
Maggiori requisiti per gli interruttori di arresto di emergenza
Nella scelta del sezionatore ideale è quindi importante che esso soddisfi idealmente tutti i requisiti rilevanti della IEC/EN 60204-1, cioè che combini soprattutto la funzione di interruttore principale, la protezione contro il riavvio automatico e il circuito di arresto di emergenza.

Ogni disinserimento di apparecchiature elettriche come impianti e macchine deve essere effettuato da un interruttore principale. È quindi obbligatorio. Gli interruttori automatici e i sezionatori sono usati più frequentemente come interruttori principali, poiché combinano diverse funzioni. Pertanto, le norme sono regolate anche in varie normative IEC/EN. Sono suddivisi in caratteristiche dell’isolatore (standard del dispositivo IEC/EN 60947-3) e caratteristiche dell’interruttore principale (standard del dispositivo IEC/EN 60204-1). Un interruttore principale non è prescritto per macchine con un’uscita massima di 16A. La sua funzione in questo campo di potenza e tensione può essere svolta da un semplice apparecchio “plug and socket”.

Le norme più importanti per gli interruttori principali a colpo d’occhio:

Può avere solo le posizioni di commutazione ON e OFF
Se l’interruttore principale è in posizione OFF, deve essere anche bloccabile
La posizione TRIPPED non è considerata una posizione di commutazione supplementare ed è ammessa
A questo scopo, le proprietà isolanti devono essere già garantite con i contatti principali aperti in posizione TRIPPED
Gli interruttori principali non devono essere bloccabili in posizione TRIPPED
I nostri interruttori principali funzionano con correnti nominali secondo AC-21A. Possono essere utilizzati nell’industria, nel commercio e nell’ingegneria edile. È possibile ottenere anche varianti da 16A a 250A.

Soprattutto la possibilità di bloccare l’interruttore principale in posizione OFF è elementare, tra l’altro per evitare un’accensione accidentale da parte del personale operativo, ad es. durante i lavori di manutenzione della macchina. La posizione TRIPPED è opzionale, ma ha il grande vantaggio di poter identificare a distanza se l’interruttore è scattato, ad esempio per un corto circuito.

Poiché i comandi delle macchine sono costruiti in modo molto individuale, sono soprattutto prescritti i requisiti per un uso ottimale della superficie di montaggio e un instradamento favorevole della connessione di alimentazione principale. Ci sono anche altezze di installazione raccomandate, specialmente per i comandi delle macchine. Sono prescritti anche i colori delle maniglie e dell’interruttore. Possono e devono essere mantenuti in rosso e giallo solo se l’interruttore è un interruttore principale che può essere utilizzato anche come interruttore di arresto di emergenza.

Uso dei sezionatori come interruttori principali e di emergenza - quali requisiti si applicano?

Se il sezionatore-sezionatore viene utilizzato come interruttore principale per la funzione di arresto di emergenza o di arresto di emergenza, cioè come interruttore antipanico / interruttore di arresto di emergenza, ci sono alcune regole tecniche ed esterne che deve soddisfare rispetto ai circuiti di controllo e alla funzione di sezionatore o di interruttore di carico. Ad esempio, gli elementi di comando devono essere mantenuti in rosso e giallo. Se invece non si tratta di un interruttore di arresto di emergenza, gli attuatori possono essere anche neri o grigi.

Requisiti per gli interruttori principali:
per ogni alimentazione deve essere previsto un interruttore principale azionato manualmente
devono essere utilizzati interblocchi di protezione se si utilizzano due o più interruttori principali
come interruttori principali sono ammessi:
Sezionatori con caratteristiche di isolamento secondo IEC/EN 60947-3
Interruttore automatico con contatto ausiliario
Interruttori automatici secondo IEC/EN 60947-2 adatti al disinserimento secondo IEC/EN 60947-3
può avere una sola posizione ON e una sola posizione OFF, che a sua volta deve essere chiaramente contrassegnata con 0 e I
inoltre, una posizione di sgancio è consentita ma non obbligatoria
Indicatore visibile di distanza di isolamento o di posizione che non può rimanere in posizione OFF ed essere bloccato fino a quando non tutti i contatti sono effettivamente aperti in modo sicuro
Se l’interruttore principale utilizzato non è un interruttore combinato di arresto di emergenza, l’impugnatura esterna non deve essere di colore rosso (raccomandazione nero o grigio)
deve essere bloccabile in posizione di riposo
tutti i conduttori attivi devono essere scollegati dal loro allacciamento alla rete. Solo nei sistemi TN il conduttore di neutro può essere scollegato o non scollegato dal collegamento alla rete elettrica
il potere di interruzione deve essere sufficiente a staccare la corrente del motore bloccato più grande insieme alla somma delle correnti di esercizio di tutti gli altri motori e/o carichi
come interruttori principali possono essere usati come interruttori principali. Devono quindi disporre di un dispositivo per il funzionamento manuale. La chiusura manuale manuale e la chiusura a distanza non devono essere possibili in posizione OFF
Requisiti per gli interruttori principali che vengono utilizzati anche come interruttori di arresto di emergenza:
su alcune macchine gli interruttori principali possono essere utilizzati come interruttori di arresto di emergenza
tutti gli elementi di comando dei sezionatori utilizzati come interruttori di emergenza devono essere di colore rosso
Se dietro il pannello di controllo c’è uno sfondo, cioè un alloggiamento, esso deve essere giallo nei punti in cui il dispositivo di disinserimento della rete elettrica può essere azionato direttamente per spegnersi in caso di emergenza. Deve anche essere facilmente accessibile
Molti interruttori di manovra-sezionatori sono dotati di componenti aggiuntivi che consentono, ad esempio, l’intervento manuale o anche autonomo ed event-controlled a distanza in caso di sovracorrenti o flashover di tensione. L’intervento sottotensione, ad esempio, è uno di questi componenti aggiuntivi.

Vantaggi degli interruttori principali con sgancio sottotensione

Gli sganci sotto tensione sono un grande vantaggio, soprattutto quando sono necessari sganci a distanza per migliorare la sicurezza nel controllo di macchine e sistemi, nonché la sicurezza sul lavoro. Mentre molti interruttori sezionatori funzionano con sganciatori shunt, che vengono monitorati per la loro funzionalità solo quando è in corso il normale funzionamento, lo sganciatore sottotensione funziona secondo il principio della corrente di circuito chiuso. È quindi sempre sotto tensione (e con essa l’intero circuito di intervento) e non solo quando scorre la corrente di esercizio. Non appena si verifica una caduta di tensione o un’interruzione del conduttore, ad esempio, l’interruttore principale con sgancio sottotensione si apre, cioè interrompe il circuito. Questo elevato livello di sicurezza, dovuto alla maggiore sensibilità, è noto anche come “fail safe”. Questo protegge anche dal riavvio automatico dopo un’interruzione di corrente e dal ripristino della tensione, come richiesto dalla IEC/EN 60204-1.

Tuttavia, gli interruttori principali con sgancio sottotensione hanno anche un importante svantaggio o un punto sensibile, che può essere compensato con l’aiuto di mezzi ausiliari. Se viene utilizzato come interruttore principale, normalmente preleva la tensione necessaria dalla rete di alimentazione sul lato di alimentazione dell’interruttore. Di conseguenza, anche quando l’interruttore principale è spento, il circuito di attivazione è ancora collegato ad una tensione pericolosa da toccare come tensione di rete. C’è il pericolo di scosse elettriche. Tuttavia, questo può essere evitato dotando l’interruttore principale di un ulteriore interruttore ausiliario a 2 poli. Dopo aver disinserito l’interruttore principale, la maggior parte del circuito di sgancio per lo sgancio sottotensione viene così diseccitato.

Un interruttore principale con sgancio sottotensione è vantaggioso anche per la protezione contro i cortocircuiti. È necessario pianificare come un circuito di sgancio deve essere protetto contro i cortocircuiti. Qui entra in gioco la funzione di arresto di emergenza con i relativi circuiti di sgancio. Soprattutto quando un cosiddetto circuito di arresto di emergenza viene inviato attraverso l’apparecchiatura elettrica di comando e all’esterno dell’armadio elettrico, deve essere protetto contro i cortocircuiti. In questo caso un dispositivo di protezione deve portare ad un guasto sicuro – cioè allo spegnimento. Mentre uno sgancio di apertura dello shunt diventa inefficace quando viene attivata una protezione da sovracorrente, uno sgancio di sottotensione continua a funzionare. Tuttavia, ciò è decisivo solo se il circuito di arresto di emergenza funziona ben al di fuori dell’armadio elettrico. Se invece il circuito di scatto rimane limitato alla stretta area intorno all’interruttore principale, allora può essere sufficiente un cablaggio a prova di cortocircuito e sicuro.

Interruttore principale come protezione da corto circuito e sovraccarico

Il termine protezione da sovracorrente combina i termini “cortocircuito” e “protezione da sovraccarico”. A tale scopo sono necessari dispositivi di protezione da sovracorrente, come ad es. interruttori automatici, interruttori automatici di protezione motore o interruttori automatici o sezionatori con funzione corrispondente. Gli interruttori principali hanno vantaggi decisivi rispetto ai fusibili. I fusibili devono essere acquistati nel rispettivo paese di utilizzo. Questo non è sempre facile, soprattutto con le aziende che operano a livello internazionale o con le collaborazioni, ed è per questo che si preferiscono i circuiti senza fusibili. Queste sono anche raccomandate nelle relative linee guida. A seconda della tensione, tuttavia, in alcuni casi è necessario utilizzare interruttori di qualità superiore al posto degli altrettanto adeguati sezionatori.

Quali tipi di interruttori sezionatori offre B-COMMAND?

Le singole serie di interruttori di manovra-sezionatori si differenziano principalmente per il tipo di installazione o montaggio e per lo schema dei colori, poiché gli interruttori di arresto di emergenza devono essere mantenuti in giallo e rosso, mentre gli interruttori di manovra-sezionatori senza funzione di arresto di emergenza sono consigliati in nero e grigio.

Il cliente può scegliere tra la versione a 3 e quella a 8 poli. Sono disponibili valutazioni di corrente da 10A a 320A.

Il team di B-COMMAND GmbH ha una lunga storia nel campo della tecnologia di controllo e sicurezza, in particolare nella tecnologia delle gru e del sollevamento e nell’energia eolica. La produzione e le vendite si concentrano sui prodotti di ingegneria elettrica per una vasta gamma di applicazioni. Soprattutto i sezionatori e i commutatori a camme svolgono un ruolo importante nell’ingegneria elettrica. Dal 2007 offriamo con il programma Eco-Line una selezione di interruttori principali per alcune aree di applicazione. Con il nuovo programma siamo in grado di coprire tutte le applicazioni e anche tutte le approvazioni richieste. Made in Germany – il nostro impegno. Tutti i sezionatori premium del programma presentato di seguito sono progettati e prodotti in Germania. In questo modo garantiamo ai nostri clienti alta qualità e tempi di consegna brevi.

Schizzo dei tipi di ordine degli interruttori principali

Montaggio a 4 fori: L’unità di commutazione è montata direttamente dietro la custodia o lo sportello del quadro elettrico. L’unità di comando è fissata frontalmente con un massimo di 4 viti
Fissaggio centrale: L’unità di commutazione è montata direttamente dietro la custodia o lo sportello del quadro elettrico. L’unità di comando è fissata frontalmente con un foro standard di 22,5 mm
Montaggio a pavimento: L’unità di commutazione è montata a scatto su una guida a C sul fondo della custodia L’unità di comando è fissata frontalmente con un massimo di 4 viti e viene collegata all’unità di commutazione con un’estensione assiale

Distribuzione standard DIN: La parte anteriore dell’unità di controllo è progettata come unità incorporata per un distributore con un’apertura standard di 45 mm. L’unità di commutazione viene fissata a scatto su una guida a C mediante un montaggio a scatto
Risoluzione sottotensione: gli interruttori forniscono protezione contro il riavvio automatico dopo la mancanza di corrente e il recupero della tensione
Versione con involucro: il sezionatore è fornito come soluzione completa in versione incapsulata L’involucro è ottimamente adatto per l’impiego all’esterno e offre la possibilità di una posa flessibile dei cavi grazie a diverse opzioni di prestampaggio.
I nostri interruttori principali / interruttori di arresto di emergenza soddisfano sia i requisiti per il dispositivo di disinserzione della rete secondo il punto 5.3, sia le norme per gli interruttori di interruzione del carico secondo AC 23 B. Inoltre, sono soddisfatti anche i requisiti per i dispositivi per l’arresto di emergenza secondo il punto 10.7 e i dispositivi per l’arresto di emergenza secondo il punto 10.8. I requisiti per l’arresto di emergenza e l’arresto di emergenza comprendono, ad esempio, il fatto che i corrispondenti interruttori di manovra-sezionatori devono avere un’apertura positiva (IEC 60947-5-1). Per i quadri con sgancio sottotensione, la norma EN 60947-1 sezione 7.2.1.3 definisce i limiti di risposta dello sgancio sottotensione, che anche i nostri interruttori principali rispettano.

Gli sganci sottotensione assegnati ad un dispositivo di commutazione devono provocare l’apertura del dispositivo ad un valore compreso tra il 70% e il 35% della sua tensione nominale. E questo vale anche quando la tensione scende lentamente. Deve essere possibile chiudere il dispositivo quando la tensione di alimentazione è pari o superiore all’85% della sua tensione nominale.

Applicazioni dei sezionatori

I sezionatori sono utilizzati principalmente come interruttori principali per la commutazione e la protezione di apparecchiature e persone, sia in applicazioni private che industriali. Essi svolgono principalmente il compito di scollegare, commutare le correnti di cortocircuito, commutare i carichi e proteggere gli apparecchi elettrici da sovracorrente e le persone come protezione contro le scosse elettriche. Un sezionatore deve soddisfare almeno i requisiti della categoria d’impiego AC-23B.

I sezionatori possono essere utilizzati anche come interruttori di arresto d’emergenza in abitazioni private, o per esempio in officina o nella stanza del musicista per hobby per accendere e spegnere tutte le prese contemporaneamente. O per accendere un compressore in garage o in officina. Ci sono innumerevoli altri esempi di sistemi sia professionali che semplici per un elettricista per hobby.

Interruttore sezionatore a 3 o 4 poli?

I nostri sezionatori sono disponibili nelle versioni a 3, 4, 6 o 8 poli. La versione di cui si ha bisogno dipende naturalmente dai requisiti dell’apparecchio di comando, cioè se tutti i conduttori di fase o anche i conduttori di neutro devono essere monitorati e commutati. Il numero di conduttori ha anche un’influenza corrispondente sulla questione relativa alla versione del sezionatore di manovra-sezionatore da utilizzare.

I sezionatori a 3 e 4 poli sono i più utilizzati. Lo scopo di una rete a corrente alternata trifase è di evitare le armoniche. Se tutte le correnti nei conduttori esterni hanno lo stesso amperaggio, si annullano a causa dello sfasamento del conduttore di neutro. Se, tuttavia, questi sfasamenti si verificano tra le correnti dei conduttori esterni, si verificano delle armoniche, che portano a sovrapposizioni nel conduttore neutro, che producono un’intensità di corrente superiore al valore più alto del conduttore esterno. Il risultato può essere l’incendio di un conduttore.

In pratica, accade spesso che le correnti nei conduttori esterni non abbiano tutte la stessa forza e carichino il conduttore esterno in modo asimmetrico. Ne risulta una corrente di compensazione sul conduttore di neutro. Questa intensità di corrente della corrente di compensazione non deve superare la massima intensità di corrente di un conduttore esterno.

I sezionatori a 3 poli vengono utilizzati quando il conduttore neutro non deve essere monitorato. Questo è il caso in cui un sistema simmetrico deve essere protetto.

Se oltre ai conduttori di fase deve essere monitorato anche il conduttore di neutro, viene utilizzato almeno un sezionatore di fase a 4 poli. Questo è il caso quando c’è un carico sbilanciato sui conduttori esterni o quando c’è un rischio di armoniche dal conduttore neutro.

Inoltre, ci sono anche interruttori di manovra-sezionatori a 3 poli che controllano solo i tre conduttori esterni, ma scollegano anche il conduttore neutro quando scatta in caso di carico di taglio. Questi interruttori principali sono contrassegnati con 3P+N.

Cosa si dovrebbe considerare quando si acquista un interruttore principale

A cosa serve l’interruttore? Solo per la commutazione manuale, ad esempio come interruttore di manutenzione o di riparazione, o dovrebbe assumere anche una funzione di protezione autonoma nel sistema di controllo della macchina?
A quanto sono elevate le tensioni a cui è esposto l’interruttore principale? Per tensioni elevate >250A e superiori, si raccomanda l’uso di un interruttore automatico al posto di un sezionatore.
Prima dell’acquisto, sviluppare un concetto di circuito, ad esempio per pianificare la protezione contro i cortocircuiti di un eventuale circuito di arresto di emergenza. Questa protezione dipende da dove si trova il circuito di scatto – nelle immediate vicinanze del quadro elettrico o all’esterno. Deve essere chiarita anche la questione del carico simmetrico o asimmetrico sui conduttori esterni. Solo allora è possibile selezionare il sezionatore a seconda che si debbano controllare solo i conduttori di fase o anche il conduttore di neutro
Si deve tener conto anche dell’ambiente di lavoro e delle condizioni di pressione o di temperatura! Tutti i nostri interruttori principali funzionano ad una temperatura di esercizio compresa tra -20°C e +50°C
Se il sezionatore deve funzionare anche come interruttore di arresto di emergenza, l’attuatore deve essere di colore rosso e lo sfondo giallo
Omologazioni dei nostri sezionatori: CE, UL, CSA, VDE, GL, DNV, LLoyd
Diversi tipi per tutte le applicazioni sono disponibili a magazzino ad Amburgo in qualsiasi momento. Ulteriori informazioni ed esempi di prodotti sono disponibili nel nostro catalogo.

I nostri interruttori principali a colpo d'occhio

Montaggio a 4 fori

Hauptschalter-Lasttrennschalter-Reparaturschalter-4-Loch-Befestigung-Einbauversion-B-COMMAND
    • Versione a 3, 4, 6 o 8 poli
    • 16A a 250A
    • attuatore rosso o nero
    • classe di protezione IP65 (lato anteriore)
    • temperatura di esercizio -20°C…+50°C
    • permessi: CE, UL, CSA, VDE, GL, DNV, LLoyd

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Montaggio centrale

Hauptschalter-Lasttrennschalter-Nockenschalter-Reparaturschalter-Zentralbefestigung-B-COMMAND
    • Versione a 3, 4, 6 o 8 poli
    • 16A a 250A
    • attuatore rosso o nero
    • classe di protezione IP65 (lato anteriore)
    • temperatura di esercizio -20°C…+50°C
    • permessi: CE, UL, CSA, VDE, GL, DNV, LLoyd

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fissaggio del pavimento

Hauptschalter-Lasttrennschalter-Nockenschalter-Reparaturschalter-Bodenbefestigung-Achsverlaengerung-B-COMMAND
    • Versione a 3, 4, 6 o 8 poli
    • 16A a 250A
    • attuatore rosso o nero
    • classe di protezione IP65 (lato anteriore)
    • temperatura di esercizio -20°C…+50°C
    • permessi: CE, UL, CSA, VDE, GL, DNV, LLoyd

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DIN distribuzione standard

Hauptschalter-Lasttrennschalter-Nockenschalter-Reparaturschalter-DIN-Verteilung-Normausschnitt-B-COMMAND
    • Versione a 3, 4, 6 o 8 poli
    • 16A a 250A
    • attuatore rosso o nero
    • classe di protezione IP65 (lato anteriore)
    • temperatura di esercizio -20°C…+50°C
    • permessi: CE, UL, CSA, VDE, GL, DNV, LLoyd

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Versione dell’alloggiamento

Hauptschalter-Lasttrennschalter-Reparaturschalter-Gehäuseversion-B-COMMAND
    • Versione a 3, 4, 6 o 8 poli
    • 16A a 250A
    • attuatore rosso o nero
    • classe di protezione IP65 (lato anteriore)
    • temperatura di esercizio -20°C…+50°C
    • permessi: CE, UL, CSA, VDE, GL, DNV, LLoyd

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ECO-Line

Hauptschalter-Lasttrennschalter-Nockenschalter-Reparaturschalter-ECO-LINE-B-COMMAND
    • Versione a 3 o 4 poli
    • Nell’alloggiamento o per l’installazione

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  • Approvazione CE
  • Classe di protezione IP65 (lato anteriore)
  • Temperatura di esercizio -25°C…+70°C
  • 10A a 100A

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